BECCODORO
GRAVEL IN THE LAND OF VENICE
PROVINCIA: VICENZA
LOCALITÀ DI PARTENZA: CREAZZO
INTERESSE: ATTRATTIVO 
PROVINCIA: VICENZA
LOCALITÀ DI PARTENZA: CREAZZO
INTERESSE: ATTRATTIVO
MAPPA E ALTIMETRIA
DATI DEL PERCORSO
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|---|---|---|---|---|
| 74,4 km. | 760 mt. disl.+ | 04:15′ | 30 m | 350 m |
| lunghezza | dislivello | tempo | quota min. | quota max |
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|---|---|---|
| 74,4 km. | 760 mt. disl.+ | 04:15′ |
| lunghezza | dislivello | tempo |
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|---|---|
| 30 m | 350 m |
| quota min. | quota max |
Arte cultura
La storia
La natura
Eno-gastronomia
Impegno fisico
SUPERFICI PERCORSO
| SINGLE TRACK | 2% |
| SENTIERO | 1,5% |
| NON ASFALTATA | 29,7% |
| STERRATO | 6,2% |
| PAVÈ | 0 |
| LASTRICATO – S. BIANCA | 20,9% |
| ASFALTO | 39,7% |
PUNTI DI PASSAGGIO
| CREAZZO | |
| MONTEVIALE | Murales |
| COSTABISSARA | Strada dei Francesi |
| MADDALENE | Risorgive della Seriola |
| CRESOLE | Argine del Bacchiglione |
| CALDOGNO | Cassa di Valle |
| MALÒ | |
| ISOLA VICENTINA | |
| GAMBUGLIANO | Le Toreselle |
SUPERFICI PERCORSO
| SINGLE TRACK | 2% |
| SENTIERO | 1,5% |
| NON ASFALTATA | 29,7% |
| STERRATO | 6,2% |
| PAVÈ | 0 |
| LASTRICATO – S. BIANCA | 20,9% |
| ASFALTO | 39,7% |
PUNTI DI PASSAGGIO
| CREAZZO |
| MONTEVIALE |
| Murales |
| COSTABISSARA |
| Strada dei Francesi |
| MADDALENE |
| Risorgive della Seriola |
| CRESOLE |
| Argine del Bacchiglione |
| CALDOGNO |
| Cassa di Valle |
| MALÒ |
| ISOLA VICENTINA |
| GAMBUGLIANO |
| Le Toreselle |
Come tutti i percorsi proposti, anche il Beccadoro attraversa luoghi poco conosciuti che non ci si aspetta d’incontrare: le Colline intorno a Creazzo si contraddistinguono per l’armonia e l’eleganza delle numerose ville che incontrerete.
LA VISTA (arte e cultura)
E saranno proprio queste eleganti Ville venete a stimolarvi la vista mentre pedalerete su ciclabili lungo l’argine dei fiumi e strade militari
Come Villa Fadinelli-Suppiej detta anche Villa dei Veneziani costruita nel Settecento; Villa Legrenzi detta Villa del Sole costruita tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento. E poi ancora Villa Valmarana detta “La Caserma” di origine tardo-gotica, ma modificata nel Cinquecento; e Villa Scola-Camerini, detta il Castello del XV secolo, ma completamente rimaneggiata nell’Ottocento.
L’UDITO (storia)
Creazzo, luogo di partenza dell’itinerario proposto, è abitato in gran parte da famiglie immigrate negli ultimi sessant’anni. Quello che percepirete è una comunità viva e molto attiva con una storia importante.
Il nome Creazzo deriva da cretaceum a indicare un terreno fangoso. Fu abitato fin dalla preistoria da popolazioni euganee. I romani lo bonificarono e vi crearono una stazione di posta della via Postumia che collegava Genova con Aquileia. Qualche secolo dopo le frequenti alluvioni e la minaccia di invasioni ungariche spinsero la popolazione a spostarsi verso le zone collinari.
Il nuovo centro abitato si sviluppò intorno al castello del vescovo di Vicenza a cui questi territori erano sottoposti. Nel 1130 il castello venne distrutto in seguito a lotte tra vescovi e nobili vicentini. Venne ricostruito, ma nel 1313 venne bruciato insieme a tutta la cittadina durante la guerra tra Carraresi e Scaligeri. Nei secoli successivi Creazzo venne più volte saccheggiata da eserciti stranieri e finalmente conobbe una certa tranquillità con il dominio veneziano.
L’OLFATTO (natura)
La fascia collinare di pregio naturalistico che si estende a nord-ovest di Vicenza, sono i Monti Castellari.
Termine che indica un’elevata concentrazione di Castelli romani e medioevali, solo in minima parte ancora riconoscibili, che non ha eguali altrove, edificati per controllare il passo lungo la via Postumia tra Verona e Vicenza, tra Lessini e Berici. Un susseguirsi di castelli da Soave, Montebello, Arzignano, Montecchio, Castelgomberto, Monteviale, ai castelli Berici di Brendola e Altavilla.
Il GUSTO (enogastronomia)
La cucina del territorio fonda le sue radici sulla coltura tipica della collina di Creazzo, derivante dalla felice combinazione tra elementi climatici e composizione del terreno.
Le colline di Creazzo sono rinomate per la produzione, a fine estate, di fichi piccoli e gustosi e del broccolo fiolaro detto appunto di Creazzo al quale è dedicata una festa nel mese di gennaio. Come tutte le piante della sua specie, è un ortaggio ricco di sali minerali (fosforo, potassio, calcio, ferro e zolfo) e di vitamine essenziali (C, B1, B2, PP, e A). Note fin dall’antichità sono le proprietà anti scorbutiche, re mineralizzanti, ricostituenti, energetiche, anti anemiche, disinfettanti, anti diabetiche: infine sono riconosciute anche proprietà anti cancerogene dovute alla presenza di composti dello zolfo.
TATTO (impegno fisico)
Il percorso Beccodoro richiede un buon impegno fisico per superare la parte iniziale e la parte finale, caratterizzate dalle pendenze dei monti Castellari. Monti che in realtà non superano i 300 metri ma che vi portano a percorrere le strade militare costruite nel corso dell’Ottocento. La parte centrale, invece è più agevole perché si sviluppa lungo le ciclabili e gli argini dei fiumi Bacchiglione e Retrone.
DISCLAIMER SULL’USO DEGLI ITINERARI
I percorsi sono stati più volte testati dai nostri volontari, verificando tutte le informazioni presenti su questo sito, ma non ci è possibile garantire l’esattezza o la precisione delle stesse. Ringrazieremo pertanto in anticipo, ogni segnalazione per la gestione di eventuali problematiche rilevate lungo l’itinerario (da inviare a percorsigravel@gmail.com).
Si ricorda che tutti gli itinerari sono aperti al traffico veicolare, pertanto devono essere percorsi rispettando il codice della strada e delle vigenti leggi.
L’autore declina ogni e qualsiasi responsabilità, civile e penale, per eventuali danni subiti o procurati a persone, animali e cose che dovessero verificarsi lungo il tragitto.
L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali variazioni topo-geografiche degli itinerari proposti, la cui percorrenza avviene a proprio rischio e pericolo.
Si è cercato di evitare i passaggi in proprietà private, ma questo non esclude che ci possano essere delle situazioni non a nostra conoscenza che comportino di richiedere l’autorizzazione dei rispettivi proprietari per il transito.
I tempi di percorrenza e i livelli di difficoltà degli itinerari si basano su ciclisti di medio livello, sono sempre scelti con criteri soggettivi e questi dati possono variare anche sensibilmente a seconda delle condizioni climatiche e ambientali.
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