BENACO

GRAVEL IN THE LAND OF VENICE

PROVINCIA: VERONA

LOCALITÀ DI PARTENZA: BARDOLINO

INTERESSE: ECCEZIONALE

PROVINCIA: VERONA
LOCALITÀ DI PARTENZA: BARDOLINO
INTERESSE: ECCEZIONALE

MAPPA E ALTIMETRIA

mappa percorso benaco
altimetria percorso benaco

DATI DEL PERCORSO

65,3 km. 1080 mt. disl.+ 05:00′ 60 mt. 400 mt.
lunghezza dislivello tempo quota min. quota max
65,3 km. 1080 mt. disl.+ 05:00′
lunghezza dislivello tempo
60 mt. 400 mt.
quota min. quota max

Arte cultura

La storia

La natura

Eno-gastronomia

Impegno fisico

SUPERFICI PERCORSO

SINGLE TRACK 0,1%
SENTIERO 0
NON ASFALTATA 26,3%
STERRATO 5,0%
PAVÈ 1,8%
LASTRICATO – S. BIANCA 35,5%
ASFALTO 31,3%

PUNTI DI PASSAGGIO

BARDOLINO Promenade sul Lago di Garda
CAVAION VERONESE
Chiesa dei SS Benigno e Caro
Borgo medievale di Pertica
AFFI Pale eoliche
CAPRINO VERONESE
CASTION VERONESE Villa Pellegrini Cipolla
Percorso del Pellegrino
TORRI DEL BENACO Panorama sul Lago di Garda
Punta San Vigilio e Baia delle Sirene
GARDA Porto di Garda
ROCCA DI GARDA Eremo di San Giorgio

SUPERFICI PERCORSO

SINGLE TRACK 0,1%
SENTIERO 0
NON ASFALTATA 26,3%
STERRATO 5,0%
PAVÈ 1,8%
LASTRICATO – S. BIANCA 35,5%
ASFALTO 31,3%

PUNTI DI PASSAGGIO

BARDOLINO
Promenade sul Lago di Garda
CAVAION VERONESE
Chiesa dei SS Benigno e Caro
Borgo medievale di Pertica
AFFI
Pale eoliche
CAPRINO VERONESE
CASTION VERONESE
Villa Pellegrini Cipolla
Percorso del Pellegrino
TORRI DEL BENACO
Panorama sul Lago di Garda
Punta San Vigilio e Baia delle Sirene
GARDA
Porto di Garda
ROCCA DI GARDA
Eremo di San Giorgio

Lago di Garda e bicicletta è una coppia consolidata da molti anni, indissolubile. Il modo più ecologico, sostenibile e appagante per godere di un concentrato di bellezze che gli stranieri tanto ci invidiano.

LA VISTA (arte e cultura)

Bardolino è un attraente borgo dalle case color pastello affacciato sul Lago di Garda. Un delicato mix di toni romantici che creano una sensazione di benessere.

Il bellissimo centro storico è un gioiello dove passeggiare senza fretta. Entrate con la vostra bicicletta tra vicoletti e ristoranti, per poi spostarvi sul meraviglioso lungolago e sul porticciolo sempre pieno di barchette colorate. Il centro storico è un dedalo di tante vie strette e le abitazioni ci portano indietro nel tempo, quando Bardolino era un villaggio di pescatori. Oggi, queste piccole vie, con le case dai balconi fioriti, offrono scorci incantevoli.

L’UDITO (storia)

Bardolino non è solamente bei paesaggi ma possiede anche un grande patrimonio storico e artistico. Pedalando per le vie del paese si può scorgere ciò che resta delle mura medievali.

Le mura medievali sono documentate almeno dal XII secolo. Secondo alcune fonti, le prime strutture difensive risalirebbero al IX secolo, quando re Berengario permise la costruzione di piccole fortezze a difesa dei paesi del Lago di Garda. L’antica attività della pesca, attività economica prevalente prima dell’avvento del turismo, ha modellato le prime abitazioni: costruzioni a pettine con le architetture tipiche dei villaggi di pescatori. Le case cioè venivano costruite una dietro l’altra a partire dalla prima che sorge sulla spiaggia. Le vie sono perpendicolari al litorale e questo agevolava il trasporto delle barche al sicuro davanti casa. L’origine del nome Bardolino deriva dal longobardo “bardus” ossia “longobardo” che con l’aggiunta del suffisso diventa “Piccolo luogo di Longobardi”

L’OLFATTO (natura)

Il Lago di Garda è il luogo ideale dove staccare la spina e rigenerarsi immersi nella quiete e in paesaggi da cartolina.

È un vero e proprio microcosmo favorito dal clima particolarmente mite che ha permesso la crescita di alberi come gli ulivi, anche nelle valli vicino ai rilievi. Un patrimonio naturalistico unico ed eccezionale. Oltre la rigogliosa flora, il territorio montano del Baldo è popolato da molti animali selvatici come camosci, marmotte, caprioli, lepri, fagiani, volpi e tassi. Completano la fauna del Baldo, le circa 150 specie di uccelli soprattutto acquatici. Anche se purtroppo, alcune specie che in passato sostavano lungo le rive, oggi non compaiono più, come fenicotteri e pellicani.

Il GUSTO (enogastronomia)

Bardolino Borgo del vino, patria del famoso omonimo vino rosso.

Vino dall’aroma inconfondibile e dal colore rubino chiaro, prodotto nell’entroterra e si può gustare praticamente ovunque. Se ci si avventura nell’entroterra di Bardolino, ci si trova in pochissimo tempo circondati da vigneti e oliveti. Non rinunciate ad una visita al Museo del Vino, che si trova sopra ad una collina, in località Costabella. Al termine potete degustare i vini della cantina. Sul lago di Garda, il Bardolino si beve da sempre col pesce di lago: è eccellente ad esempio con il risotto con la tinca o con l’anguilla alla griglia. Tradizionalmente accompagna anche un tipico piatto veneto a base di pesce: polenta e baccalà (stoccafisso). Servito fresco, si accosta molto bene anche con il pesce di mare, soprattutto di grossa pezzatura, ma anche con le seppie in umido.

TATTO (impegno fisico)

Il percorso Benaco richiede una buona preparazione atletica, sfrutta un insieme di ciclovie, percorsi Eurovelo, tracciati correttamente segnalati e digressioni sterrate che sono alla base di un pregevole itinerario ad anello che abbiamo seguito partendo da Bardolino, tra divertenti saliscendi all’interno dell’area collinare e con le prime rampe che conducono verso il Monte Baldo.

DISCLAIMER SULL’USO DEGLI ITINERARI

I percorsi sono stati più volte testati dai nostri volontari, verificando tutte le informazioni presenti su questo sito, ma non ci è possibile garantire l’esattezza o la precisione delle stesse. Ringrazieremo pertanto in anticipo, ogni segnalazione per la gestione di eventuali problematiche rilevate lungo l’itinerario (da inviare a percorsigravel@gmail.com).

Si ricorda che tutti gli itinerari sono aperti al traffico veicolare, pertanto devono essere percorsi rispettando il codice della strada e delle vigenti leggi.

L’autore declina ogni e qualsiasi responsabilità, civile e penale, per eventuali danni subiti o procurati a persone, animali e cose che dovessero verificarsi lungo il tragitto.

L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali variazioni topo-geografiche degli itinerari proposti, la cui percorrenza avviene a proprio rischio e pericolo.

Si è cercato di evitare i passaggi in proprietà private, ma questo non esclude che ci possano essere delle situazioni non a nostra conoscenza che comportino di richiedere l’autorizzazione dei rispettivi proprietari per il transito.

I tempi di percorrenza e i livelli di difficoltà degli itinerari si basano su ciclisti di medio livello, sono sempre scelti con criteri soggettivi e questi dati possono variare anche sensibilmente a seconda delle condizioni climatiche e ambientali.

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