LA DONZELLA

L’UDITO (storia)

Porto Tolle (in origine San Nicolò) è un territorio senza una lunga storia, un territorio sottratto al mare e alle paludi con le grandi opere di bonifica.
Porto Tolle è racchiuso tra il Po di Gnocca e quello di Maistra oltre ad essere tagliato a metà dal Po di Venezia.

Gran parte del comune è due metri sotto il livello del mare. Il paesaggio agricolo, regolare e sconfinato, racchiuso tra imponenti arginature è rimasto intatto nel tempo.
Delle prime attività industriali legate alla lavorazione dei prodotti agricoli rimangono numerose testimonianze di archeologia industriale. Ora il paesaggio è dominato, nel bene e nel male, dalla grande centrale elettrica di Polesine Camerini.

L’OLFATTO (natura)

Lagune, sacche, canali e vasche, naturali ed artificiali, fanno parte di un ecosistema particolare che permette lo sviluppo di una flora e una fauna che non si trovano in altri ambienti.

Come i campi di lavanda tra antichi casolari che fanno assomigliare il paesaggio alla Provenza. A fine primavera inizio estate, come accade anche in Provenza, la lavanda inizia a fiorire e qui di campi di lavanda ce ne sono tantissimi. Il paesaggio si colora tutto di lilla. I campi si trovano in particolare nell’entroterra della Sacca di Scardovari, vicino all’Oasi naturalistica di Ca’ Mello. Intorno ai campi di lavanda c’è il Delta del Po. La fioritura della lavanda dura pochi giorni, purtroppo, quindi per ammirarla bisogna fare in fretta.

Il GUSTO (enogastronomia)

Una terra ricca di biodiversità non lo può che essere anche da un punto di vista gastronomico.

Il suo punto di forza è sicuramente rappresentato dai prodotti della pesca che vanno dal pesce azzurro ai mitili coltivati nelle lagune, al pesce allevato in valle. Un’altra peculiarità, che ha determinato anche la storia di questo territorio, è la coltivazione del riso. E poi ancora il miele, presente con diverse varietà, il radicchio di Chioggia IGP, prodotto pregevole della zona di Rosolina e il dolcissimo melone del Delta. E non dimenticatevi di assaggiare l’esclusivo Gin Caleri.

TATTO (impegno fisico)

Percorso completamente pianeggiante, dove si pedala su argini e strade campestri con i suoni e i rumori rarefatti che diventano le suggestioni di questi luoghi. Solo il vento e le lunghe giornate di sole possono creare qualche difficoltà all’appassionato ciclista.
Ci sarà il tempo di ammirare Scardovari, paese di pescatori e sede di un grande mercato ittico e Bonelli, borgo dalle tipiche case deltizie ad un solo piano dai grandi camini a dado. Una sosta la merita la spiaggia e il villaggio turistico di Barricata, località frequentata d’estate da turisti alla ricerca di relax nella natura incontaminata.