LA RIVIERA DEI DOGI
GRAVEL IN THE LAND OF VENICE
PROVINCIA: VENEZIA
LOCALITÀ DI PARTENZA: DOLO
INTERESSE: SUPERLATIVO
PROVINCIA: VENEZIA
LOCALITÀ DI PARTENZA: DOLO
INTERESSE: SUPERLATIVO
MAPPA E ALTIMETRIA
DATI DEL PERCORSO
56,1 km. | 90 mt. disl.+ | 3 h | -3 mt. | 11 mt. |
lunghezza | dislivello | tempo | quota min. | quota max |
56,1 km. | 90 mt. disl.+ | 3 h |
lunghezza | dislivello | tempo |
-3 mt. | 11 mt. |
quota min. | quota max |
Arte cultura
La storia
La natura
Eno-gastronomia
Impegno fisico
SUPERFICI PERCORSO
SINGLE TRACK | 16% |
SENTIERO | 0,4% |
NON ASFALTATA | 0% |
STERRATO | 14,6% |
PAVÈ | 0,3% |
LASTRICATO – S. BIANCA | 23,4% |
ASFALTO | 45,3% |
PUNTI DI PASSAGGIO
DOLO | Lo Squero |
PALUELLO | Naviglio del Brenta |
SAN PIETRO DI STRA’ | Villa Lazara Pisani “La Barbariga” |
STRA | Villa Pisani – Museo Nazionale |
Ciclabile del Serraglio | |
FIESSO D’ARTICO | |
DOLO | |
MIRA | Le Porte |
Villa Valmarana | |
Villa Widmann Foscari | |
Forte Poerio | |
ORIAGO | |
LA CASONA | |
MALCONTENTA | Villa Foscari – La Malcontenta |
FUSINA | Conca Moranzani |
MOLIN ROTTO | |
MIRA | Naviglio del Brenta |
Villa Brusoni | |
DOLO | Villa Badoer Fattoretto |
SUPERFICI PERCORSO
SINGLE TRACK | 16% |
SENTIERO | 0,4% |
NON ASFALTATA | 0% |
STERRATO | 14,6% |
PAVÈ | 0,3% |
LASTRICATO – S. BIANCA | 23,4% |
ASFALTO | 45,3% |
PUNTI DI PASSAGGIO
DOLO |
Lo Squero |
PALUELLO |
Naviglio del Brenta |
SAN PIETRO DI STRA’ |
Villa Lazara Pisani “La Barbariga” |
STRA |
Villa Pisani – Museo Nazionale |
Ciclabile del Serraglio |
FIESSO D’ARTICO |
DOLO |
MIRA |
Le Porte |
Villa Valmarana |
Villa Widmann Foscari |
Forte Poerio |
ORIAGO |
LA CASONA |
MALCONTENTA |
Villa Foscari – La Malcontenta |
FUSINA |
Conca Moranzani |
MOLIN ROTTO |
MIRA |
Naviglio del Brenta |
Villa Brusoni |
DOLO |
Villa Badoer Fattoretto |
Il nostro itinerario percorre una delle zone in cui la storia, l’arte e la bellezza non hanno eguali in nessun’altra parte al mondo: la Riviera del Brenta. Con la nostra bici pedaleremo lungo le rive dell’omonimo fiume dove le splendide Ville Venete si specchiano e si riflettono magicamente nei nostri occhi.
LA VISTA (arte e cultura)
Attraverseremo in bicicletta un’epoca di grande splendore: il ‘700.
Uno dei più celebri esempi di Villa Veneta della Riviera del Brenta è sicuramente l’imperiale Villa Pisani di Stra, in provincia di Venezia. È così ampia da occupare un’ intera ansa del naviglio del Brenta. Custodisce opere di numerosi artisti tra cui Giambattista Tiepolo.
L’unica villa del Palladio lungo la Riviera del Brenta è Villa Foscari detta Malcontenta dal nome della località in cui sorge. Dal 1973 è ritornata alla famiglia Foscari, nel 1994 è stata segnalata come “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO.
La spettacolare Villa Seriman, Foscari Widmann-Rezzonico, oggi di proprietà della Provincia di Venezia, si trova nel comune di Mira in località Riscossa. Il suo vasto parco è arricchito da statue settecentesche.
L’UDITO (storia)
La Riviera del Brenta unisce Venezia a Padova attraverso l’omonimo fiume. E la sua storia si può far iniziare con la comparsa della Serenissima.
L’espansione di questo territorio lungo il tratto del fiume Brenta che da Padova conduce a Venezia, iniziò proprio ai tempi della Serenissima Repubblica.
Ci fu una data importante che diede il via a questo importante sviluppo: il 17 aprile 1345. Proprio in questa data venne abrogata una legge che proibiva ai cittadini della Serenissima di poter acquistare terreni nella terraferma.
Da quel momento tutte le nobili famiglie veneziane spostarono i loro interessi commerciali lungo le rive del fiume Brenta.
Le ricche famiglie veneziane vi costruirono anche le proprie residenze per trascorrere la villeggiatura estiva, lontano da Venezia.
L’OLFATTO (natura)
“Dove l’animo stanco dalle agitazioni in Città può ristorarsi e facilmente conseguire quella beata vita che quaggiù si può ottenere”
Poco distante dalle Ville Venete, sorge un’oasi naturalistica con 200 ettari di Laguna Veneta gestita dal WWF: Valle Averto. Un’area che per la sua straordinarietà è stato riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente di importanza internazionale.
Grazie alle visite guidate è possibile scoprire luoghi di una bellezza particolare all’interno di un ecosistema delicato.
Il GUSTO (enogastronomia)
Per immergersi pienamente nell’atmosfera nobiliare, è d’obbligo gustare i piatti della tradizione e i vini
La Riviera del Brenta è da sempre legame tra Venezia e Padova. Una posizione privilegiata di terra e di mare che sa esprimere il massimo della qualità e della fantasia culinaria.
Si va dalle carni di maiale, anitre, faraone, coniglio accompagnate da verdure degli orti, al pesce crudo, capesante, cozze, vongole, uova di seppia, ostriche e altre specialità come sarde in saor, seppioline alla veneziana, baccalà mantecato, grigliate, fritture e altro ancora.
TATTO (impegno fisico)
L’itinerario proposto è totalmente pianeggiante e non presenta nessuna particolare difficoltà. È idealmente diviso in due parti, la prima parte per lo più su fondo asfaltato, costeggia i Navigli del Brenta, fra ville e vecchie case rurali o nuove abitazioni. Il rientro verso Dolo, invece, si svolge sulla ciclabile sterrata del Serraglio, un percorso naturalistico, a tratti alberato, molto frequentato da sportivi. La pista ciclabile corre sulla sommità arginale del fiume Serraglio: un corso d’acqua arginato che si snoda per una lunghezza di 13 Km attraverso i territori dei comuni di Vigonza, Strà, Fiesso d’Artico, Dolo e Mira.
DISCLAIMER SULL’USO DEGLI ITINERARI
I percorsi sono stati più volte testati dai nostri volontari, verificando tutte le informazioni presenti su questo sito, ma non ci è possibile garantire l’esattezza o la precisione delle stesse. Ringrazieremo pertanto in anticipo, ogni segnalazione per la gestione di eventuali problematiche rilevate lungo l’itinerario (da inviare a percorsigravel@gmail.com).
Si ricorda che tutti gli itinerari sono aperti al traffico veicolare, pertanto devono essere percorsi rispettando il codice della strada e delle vigenti leggi.
L’autore declina ogni e qualsiasi responsabilità, civile e penale, per eventuali danni subiti o procurati a persone, animali e cose che dovessero verificarsi lungo il tragitto.
L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali variazioni topo-geografiche degli itinerari proposti, la cui percorrenza avviene a proprio rischio e pericolo.
Si è cercato di evitare i passaggi in proprietà private, ma questo non esclude che ci possano essere delle situazioni non a nostra conoscenza che comportino di richiedere l’autorizzazione dei rispettivi proprietari per il transito.
I tempi di percorrenza e i livelli di difficoltà degli itinerari si basano su ciclisti di medio livello, sono sempre scelti con criteri soggettivi e questi dati possono variare anche sensibilmente a seconda delle condizioni climatiche e ambientali.
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