LE RISAIE

GRAVEL IN THE LAND OF VENICE

PROVINCIA: VERONA

LOCALITÀ DI PARTENZA: ISOLA DELLA SCALA

INTERESSE: ATTRATTIVO

PROVINCIA: VERONA
LOCALITÀ DI PARTENZA: ISOLA DELLA SCALA
INTERESSE: ATTRATTIVO

MAPPA E ALTIMETRIA

mappa percorso terre del risorgimento
altimetria percorso terre del risorgimento

DATI DEL PERCORSO

77,3 km 110 m 4h 10 m 37 m
lunghezza dislivello tempo quota min. quota max
77,3 km 110 m 4h
lunghezza dislivello tempo
10 m 37 m
quota min. quota max

Arte cultura

La storia

La natura

Eno-gastronomia

Impegno fisico

SUPERFICI PERCORSO

SINGLE TRACK 0
SENTIERO 0
NON ASFALTATA 31,8%
STERRATO 6,2%
PAVÈ 0
LASTRICATO – S. BIANCA 28,1%
ASFALTO 33,9%

PUNTI DI PASSAGGIO

ISOLA DELLA SCALA Torre Scaligera
Villa Boschi
Villa Zambonina
VIGASIO
Risaie
ERBÈ
SORGÀ
BONFERRARO
Corte Ceson
Paludi Ostiglia e Oasi del Busatello
GAZZO VERONESE
NOGARA

SUPERFICI PERCORSO

SINGLE TRACK 0
SENTIERO 0
NON ASFALTATA 31,8%
STERRATO 6,2%
PAVÈ 0
LASTRICATO – S. BIANCA 28,1%
ASFALTO 33,9%

PUNTI DI PASSAGGIO

ISOLA DELLA SCALA
Torre Scaligera
Villa Boschi
Villa Zambonina
VIGASIO
Risaie
ERBE’
SORGA’
BONFERRARO
Corte Ceson
Paludi Ostiglia e Oasi del Busatello
GAZZO VERONESE
NOGARA
GUASTALLA NUOVA
Le vigne del Custoza
Golf Club Villa Giusti
Il Tunnel dell’Amore
MONTE VENTO

LE RISAIE / Isola della Scala – Siamo nella bassa pianura veronese, lungo la “Strada del Riso” che si snoda tra strade di campagna, risaie, fiumi e paesi ricchi di storia.

LA VISTA (arte e cultura)

Le splendide Ville Pindemonte, Bra, Pellegrini e Zenobio raccontano la presenza della Serenissima e di molte famiglie veneziane che promossero anche l’edificazione di opere di idraulica. Ma questo territorio conserva anche un patrimonio di edifici sacri come oratori e chiese un viaggio tra arte e fede dove il patrimonio storico e architettonico anche di manufatti poco conosciuti evidenzia come gli isolani abbiano dimostrato, nel corso dei secoli, un’enorme devozione e fede. La maggior parte di essi sono ancora fruibili, grazie alla sensibilità dei proprietari e delle istituzioni, mantenendone l’originaria funzione e uso o, sconsacrati, destinandoli ad usi civili. Per altri l’ingiuria del tempo e l’incuria dell’uomo offrono soltanto ruderi cadenti e, addirittura, per alcuni di essi purtroppo non rimane più alcuna traccia se non sulle antiche mappe.

L’UDITO (storia)

Le origini di Isola della Scala risalgono all’età del bronzo, i cui insediamenti aumentarono durante la dominazione romana e con la costruzione della via Claudia Augusta. Nel periodo medievale si registrò l’insediamento di monasteri benedettini, che lavorarono alla bonifica del territorio agricolo. In epoca comunale il territorio appartenne quasi interamente ai conti Bonifacio di Verona e fu chiamato “Isola dei Conti”.

Nel periodo romano le paludi del fiume Tartaro, che occupavano la parte meridionale del territorio, erano molto estese così da procurarne l'”isolamento” dai villaggi e contrade circostanti. Di qui il nome di Insula Cenensis.

Nel XIII secolo il paese venne assoggettato dagli Scaligeri, i quali rafforzarono le difese sul fiume Tartaro. Con gli Scaligeri il territorio assunse il nome definitivo di Isola della Scala. Con la conquista della Serenissima Repubblica di Venezia ci fu l’insediamento di molte famiglie veneziane, che provvidero alla costruzione di opere di idraulica e d’arte

L’OLFATTO (natura)

Fa parte dell’area di produzione del Riso Nano Vialone Veronese che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva. Presenti anche allevamenti bovini, suini e avicoli. Il Riso Vialone Nano presenta virtù uniche, acquisite grazie alle proprietà dei terreni dove è tradizionalmente coltivato da oltre cinque secoli.

La purezza delle acque risorgive utilizzate per irrigare i terreni, unita a tecniche ancora tradizionali, porta il Riso Vialone Nano a presentare caratteristiche organolettiche assolutamente peculiari. La semina del Riso Vialone Nano è praticata con chicchi selezionati, derivanti dall’incrocio di due varietà; esistono diversi itinerari dedicati ai luoghi di coltivazione: percorrerli significa scoprire antichi luoghi fra borghi di campagna, risaie e corti dove il tempo si è fermato.

Il GUSTO (enogastronomia)

Specialità locale è il risotto all’isolana, uno dei piatti più conosciuti nel panorama gastronomico veronese.

Una ricetta che nasce da un lavoro antico e romantico, quello dei piloti, intesi come i conduttori delle pile, termine con il quale venivano chiamate le riserie già nel ’600. Il piloto era dunque per il riso l’omologo del mugnaio per il mulino.

Un lavoro incessante che si allungava alle ore notturne, per questo in molti casi il Piloto ricavava all’interno della Pila stessa un angolo che adibiva a sua dimora dove riposarsi e sfamarsi nei pochi momenti di intervallo tra una lavorazione e l’altra. Fino a quando il piloto, alla domenica, giorno di meritato riposo, lo cucinava con un battuto di lardo, un po’ di burro e una puntina di pomodoro, ricetta divenuta poi famosa con il nome di Risotto alla Pilota”.

E’ da questa tradizione che deriva il Risotto all’Isolana, declinazione veronese che prende il nome proprio da Isola della Scala e viene realizzato non solo di carne di suino, ma in egual parte viene aggiunta anche carne di vitello magro con l’aggiunta di cannella.

TATTO (impegno fisico)

Come tutti i percorsi della Bassa Veronese, la difficoltà è rappresentata dalla lunghezza degli itinerari che non riservano alcuna difficoltà altimetrica, dandoci la possibilità di apprezzare alcuni siti naturalistici di altissimo valore quale la Palude del Busatello e le infinite risaie che contraddistinguono questo territorio.

DISCLAIMER SULL’USO DEGLI ITINERARI

I percorsi sono stati più volte testati dai nostri volontari, verificando tutte le informazioni presenti su questo sito, ma non ci è possibile garantire l’esattezza o la precisione delle stesse. Ringrazieremo pertanto in anticipo, ogni segnalazione per la gestione di eventuali problematiche rilevate lungo l’itinerario (da inviare a percorsigravel@gmail.com).

Si ricorda che tutti gli itinerari sono aperti al traffico veicolare, pertanto devono essere percorsi rispettando il codice della strada e delle vigenti leggi.

L’autore declina ogni e qualsiasi responsabilità, civile e penale, per eventuali danni subiti o procurati a persone, animali e cose che dovessero verificarsi lungo il tragitto.

L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali variazioni topo-geografiche degli itinerari proposti, la cui percorrenza avviene a proprio rischio e pericolo.

Si è cercato di evitare i passaggi in proprietà private, ma questo non esclude che ci possano essere delle situazioni non a nostra conoscenza che comportino di richiedere l’autorizzazione dei rispettivi proprietari per il transito.

I tempi di percorrenza e i livelli di difficoltà degli itinerari si basano su ciclisti di medio livello, sono sempre scelti con criteri soggettivi e questi dati possono variare anche sensibilmente a seconda delle condizioni climatiche e ambientali.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

CONTATTI

Per informazioni scrivici a info@gravelinthelandofvenice.com

SOCIAL MEDIA